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Luigi Patitucci

Luigi Patitucci

Designer, storico e critico del Design.

Artista totale, è tra le figure poliedriche più interessanti del panorama internazionale della disciplina del Design. 

Uomo di straordinaria umanità, di talento assoluto, capace di convogliare anni di studio ininterrotto, lavoro, ricerca in un percorso di grande essenzialità e sensibilità, capace di produrre un operato solo apparentemente semplice, nudo, quotidiano, frutto anzi di passione profonda, di determinazione, di resistenza. 

Ha fondato, e condotto, oltre un centinaio di Design Lab per altrettante aziende produttrici e presso diversi enti pubblici e, dal 2014 è un Sensor Color Designer per l‟azienda Akzo Nobel/Sikkens. 

È stato docente di Public Design, Service Design, Product Design, Materiali per il Design, Architettura degli Interni, Storia e Tecnica del Disegno Industriale, presso numerose Universita’ aventi sede in ambito nazionale ed internazionale. Collabora intensamente con diverse riviste nel settore del Design, ed ha all’attivo numerose pubblicazioni, selezionate e promosse da istituzioni rappresentative della disciplina del Design, quali la Triennale di Milano, la Facolta’ del Design del Politecnico di Milano, la Biennale di Venezia, e molteplici altri enti, universita’ e Scuole del Design in ambito mondiale. Diploma in Arte Applicata con il massimo dei voti ed una laurea in Ingegneria Civile, opera nei campi del Design, dell’Architettura, del Teatro e della Comunicazione, occupandosi dei problemi connessi alla ricerca, alla didattica ed alla interazione tra diverse espressioni artistiche.

È tra i fondatori di WOZ. Laboratorio Itinerante del Design per la Riqualificazione delle Micropoli, che ha operato nelle città di Riace, Maletto, Ustica, area Metropolitana dello Stretto di Messina, Ballarò (Palermo).

L’opera editoriale “Public Design Game. Design Therapy for a lollipop community”, è stata selezionata nell’evento Design City Milano 2016, ed ivi presentata presso il Teatro Agorà/ Museo Permanente del Design della Triennale di Milano ed alla Biennale di Venezia 2018, a Biennale Sessions presso le Corderie dell’Arsenale.

E’ membro della redazione di Sicilia InForma, magazine sul Design, del magazine Surf-à-public, e di OH! (I’M Ordinary Hero!)per il Quotidiano di Sicilia, e del blog “U.design” per il quotidiano la Sicilia, che si occupano di promuovere e condurre iniziative nell’ambito applicativo del Public Design.E’ membro ADI Associazione per il Disegno Industriale e fa parte della Commissione Nazionale sull’HandMade in Italy, e AISD Associazione Italiana Storici del Design, SIU Società Italiana Urbanisti. E’ l’ideatore di designland, rassegna perpetua sulle produzioni negli ambiti applicativi della disciplina del design realizzate in Sicilia, nato da un suo articolo dal titolo “Designland Sicilia:stato d’eccitazione permanente”, e divenuto poi un’opera editoriale colossale sulla storia del design in Sicilia, e testo di riferimento per studiosi del settore e fruitori. E’ stato invitato alla conduzione delle sue Confidential Talks nell’ADI Design Museum, il museo del design più grande d’Europa, durante la Milan Design Week 2020, ove peraltro verrà presentata la design.tv realizzata a partire da un suo format.

Per la casa editrice Malcor D ha pubblicato, nella Collana Proiezioni:                                                                           

 * “Sensi di Polpa. Design erotico e persistenza nella memoria” (2015) e                                                                                                               

* “Public Design Game. Design Therapy for a lollipop community” (2016), selezionata nella rosa degli eventi di Design City Milano 2016, e presentata presso il Teatro Agorà della Triennale di Milano, e                                                                                                      * “Condom, Common & ReFuel Design. Il design scatola del sogno e del bisogno” (2018), ed ancora, per la Collana Esperienze

* “Un selfie con Tito D’Emilio. Libera conversazione tra Artte, Design, Architettura, Comunicazione e Pornopotere” (2018).

Per la casa editrice Planum Publisher ha pubblicato:

*  “Public Design Game: design therapy for a lollipop community”, in AA. VV. (2017), Atti della XIX Conferenza Nazionale SIU. “Cambiamenti. Responsabilità e strumenti per l’urbanistica al servizio del paese”, Catania 16-18 giugno 2016, Planum Publisher, Roma Milano, pp. 1292-1297, Il codice ISBN del volume è: 9788899237080

Per la casa editrice Officina del Glifo Edizioni ha pubblicato:

* “M.Scape Mascali, Identità e Memoria”, con uno scritto dal titolo: “U.design, urbandesignlabpublicdesignenergy”, opera editoriale a cura di Venera Ardita e Sebastiano D’Urso, Officina del Glifo Edizioni, (2015)

Per la casa editrice Lettere da Qalat ha pubblicato:

* “I confini del progettare”, con uno scritto dal titolo: “Public Design Game”, opera editoriale a cura di Sebastiano D’Urso, edito da Lettere da Qalat, (2015);

Per i tipi di ohome è direttore della Collana omonima e della Collana designPARADE, e sono stati prodotti i seguenti titoli:

* “doLL’s. Comedie humaine de les celebrities”Pamphlet du design, Luigi Patitucci, ohome, 2020;

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